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PRODOTTI
L'impianto per la produzione del pellets è composto da un insieme di macchine che collegate tra di loro danno luogo al ciclo di produzione. Tale ciclo è diverso per ogni impianto in quanto le caratteristiche (tipologia di legno, granulometria, umidità, stato iniziale, ecc.) del prodotto da lavorare sono sempre differenti. L'impianto può essere suddiviso in sezioni e a seconda delle esigenze e/o richieste del cliente siamo in grado di automatizzare e fornire l'impianto intero o automatizzare singole sezioni dell'impianto.
IMPIANTO
PELLET
BRICHETTATRICI
Le presse bricchettatrici sono macchine per il pressaggio dei residui di legno e di altre essenze atte allo smaltimento e al riciclaggio degli scarti di lavorazione. La bricchettatrice senza l'aggiunta di nessuna sostanza o collante ma solamente con la pressione riesce a compattare materiale che non abbia un'umidità percentuale superiore al 18%.
COMPATTA
La nuova pressa bricchettatrice SERIE COMPATTA è costituita da un corpo unico su cui sono presenti minisilo e centrale oledinamica.I vantaggi di questa soluzione risiedono negli spazi ridotti occupati.La presenza di una coclea di alimentazione orizzontale permette un caricamento continuo ed una dosatura costante per ogni ciclo.Le caratteristiche meccaniche costruttive della macchina sono caratterizzate dall'impiego di pistoni (di caricamento e compressione), testate, estrusori e morse a pistoni sovradimensionate che garantiscono un pressato commerciale e una lunga durata di funzionamento delle macchine.La macchina è dotata di un PLC che da la massima affidabilità.
STANDARD
La pressa bricchettatrice è composta da due parti fondamentali: la pressa e il mini-silo.I vantaggi di questa soluzione risiedono in una manutenzione più libera e nella possibilità di sostituire la macchina senza il minisilo per l’intercambiabilità di quest’ultimo.Oltre a questo vi è la possibilità da parte del cliente di acquistare un silo di varie dimensioni e capacità in funzione dello spazio che si ha a disposizione e soprattutto delle quantità di prodotto presenti.La presenza di una coclea di alimentazione orizzontale permette un caricamento continuo ed una dosatura costante per ogni ciclo.Le caratteristiche meccaniche costruttive della macchina sono caratterizzate dall'impiego di pistoni (di caricamento e compressione), testate, estrusori e morse a pistoni sovradimensionate che garantiscono un pressato commerciale e una lunga durata di funzionamento delle macchine.La macchina è dotata di un PLC che da la massima affidabilità.
MACINATORI
I macinatori "K" a rotore lento sono macchine concepite per la triturazione di ogni tipo di legno, in sostanza attuano una riduzione volumetrica di scarti ingombranti.Il risultato, in termini di dimensioni, del chippato che si può ottenere è variabile a seconda del risultato che si vuole ottenere e degli usi che necessitano.Il materiale triturato, una volta raffinato, si presta bene, sempre supposto che il legno sia sprovvisto di colle o plastiche, alla produzione del bricchetto o del pellets.
Principi generali di funzionamento
Il materiale da macinare viene caricato nella tramoggia di carico, manualmente o mediante dispositivi di carico quali ad esempio caricatori a nastro o a tappeto.L'operatore a questo punto dà l'avviamento al macinatore agendo sul pannello di comando.La tavola di avanzamento a comando oleodinamico, spinge il materiale contro il rotore macinatore che gira lentamente. Il rotore dotato di una serie di inserti di metallo duro, tritura con l'ausilio di una controlama gli scarti.Una volta terminato l'avanzamento, la tavola ritorna indietro automaticamente e ripete il ciclo.Il materiale triturato passa per caduta attraverso le maglie di un setaccio che avvolge il rotore, qui nella tramoggia inferiore, viene trasportato all'esterno della macchina per mezzo di una coclea di trasporto oppure un impianto di aspirazione
AUTOMAZIONE
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